Disturbo Depressivo Maggiore

Criteri di definizione secondo il  DSM-5 F34.8

A) 5 (o più) dei seguenti sintomi sono stati contemporaneamente presenti durante un periodo di 2 settimane e rappresentano un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento; almeno uno dei sintomi è 1) umore depresso o 2) perdita di interesse o piacere:

1.Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, come riportato dall’individuo (es. triste, vuoto, disperato) o come osservato da altri (es. appare lamentoso);

2.Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi per tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni;

3.Significativa perdita di peso, non dovuta a dieta, o aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi tutti i giorni;

4.Insonnia o ipersonnia quasi tutti i giorni;

5.Agitazione o rallentamento psicomotori quasi tutti i giorni;

6.Faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni;

7.Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati quasi tutti i giorni;

8.Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione, quasi tutti i giorni;

9.Pensieri ricorrenti di morte, ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico o un tentativo di suicidio o un piano specifico per commettere suicidio.

B) Sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.

C) L’episodio non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o un’altra condizione medica.

Prevalenza

La prevalenza a 12 mesi del disturbo depressivo maggiore negli Stati Uniti è del 7% circa.

Le femmine hanno tassi maggiori da 1,5 a 3 volte rispetto ai maschi con inizio nella prima adolescenza.

Efficacia

Le linee guida internazionali indicano la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) come scelta privilegiata nella cura della depressione, associata ai farmaci antidepressivi quando la depressione è grave, e molto efficace nella prevenzione di eventuali ricadute.

Terapia

Le fasi della terapia si possono così riassumere:

1) Assessment: raccolta delle informazioni utili alla comprensione del disagio;

2) Costruzione Relazione Terapeutica:

- Condivisione dello schema;

- Psicoeducazione di informazioni utili alla miglior comprensione del disagio;  

- Motivazione al trattamento.

3) Spezzare i circoli viziosi del mantenimento del problema: attraverso tecniche comportamentali si mira a spezzare i circoli viziosi, che si instaurano soprattutto tra faticabilità e passività, e che stanno alla base del mantenimento dello stato depressivo;

4) Ristrutturazione cognitiva: man mano che il livello affettivo migliora, si inizia a lavorare sui pensieri automatici negativi, sulle distorsioni e sulle credenze schematiche depressogene cercando di modificarle con altre più funzionali al proprio benessere.

5) Prevenzione Ricadute: quando i sintomi acuti si sono ridotti si inizia a lavorare più direttamente sulla vulnerabilità della persona in prevenzione ad una possibile ricaduta.