Criteri di definizione secondo il DSM-5
A) 5 (o più) dei seguenti sintomi sono stati contemporaneamente presenti durante un periodo di 2 settimane e rappresentano un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento; almeno uno dei sintomi è 1) umore depresso o 2) perdita di interesse o piacere:
1.Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, come riportato dall’individuo (es. triste, vuoto, disperato) o come osservato da altri (es. appare lamentoso);
2.Marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi per tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni;
3.Significativa perdita di peso, non dovuta a dieta, o aumento di peso, oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi tutti i giorni;
4.Insonnia o ipersonnia quasi tutti i giorni;
5.Agitazione o rallentamento psicomotori quasi tutti i giorni;
6.Faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni;
7.Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati quasi tutti i giorni;
8.Ridotta capacità di pensare o di concentrarsi, o indecisione, quasi tutti i giorni;
9.Pensieri ricorrenti di morte, ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico o un tentativo di suicidio o un piano specifico per commettere suicidio.
B) Sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
C) L’episodio non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza o un’altra condizione medica.
Prevalenza
La prevalenza a 12 mesi del disturbo depressivo maggiore negli Stati Uniti è del 7% circa.
Le femmine hanno tassi maggiori da 1,5 a 3 volte rispetto ai maschi con inizio nella prima adolescenza.
Efficacia
Le linee guida internazionali indicano la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) come scelta privilegiata nella cura della depressione, associata ai farmaci antidepressivi quando la depressione è grave, e molto efficace nella prevenzione di eventuali ricadute.
Terapia
Le fasi della terapia si possono così riassumere:
1) Assessment: raccolta delle informazioni utili alla comprensione del disagio;
2) Costruzione Relazione Terapeutica:
- Condivisione dello schema;
- Psicoeducazione di informazioni utili alla miglior comprensione del disagio;
- Motivazione al trattamento.
3) Spezzare i circoli viziosi del mantenimento del problema: attraverso tecniche comportamentali si mira a spezzare i circoli viziosi, che si instaurano soprattutto tra faticabilità e passività, e che stanno alla base del mantenimento dello stato depressivo;
4) Ristrutturazione cognitiva: man mano che il livello affettivo migliora, si inizia a lavorare sui pensieri automatici negativi, sulle distorsioni e sulle credenze schematiche depressogene cercando di modificarle con altre più funzionali al proprio benessere.
5) Prevenzione Ricadute: quando i sintomi acuti si sono ridotti si inizia a lavorare più direttamente sulla vulnerabilità della persona in prevenzione ad una possibile ricaduta.